Sono diversi i riferimenti normativi che, nel corso del tempo, hanno normato Usi Civici e Proprietà Collettive. Sono qui elencati brevemente quelli che rivestono maggiore importanza.
  • Legge Nazionale n. 1776 del 1927

    Rappresenta la legge fondamentale per gli Usi Civici e Proprietà Collettive, definendo gli attributi di inalienabilità, imprescrittibilità delle Proprietà Collettive;

  • Regolamento n 332 del 1928

    Si tratta del regolamento attuativo della Legge Nazionale n. 1776 del 1927

  • Legge Nazionale n. 278 del 1957  “Beni di Uso Civico e Costituzione”

    Questa legge descrive le modalità di governo degli Usi Civici in senso lato, indicando all’Art. 1 che il Comitato per l’Amministrazione separata avrà durata di 4 anni e sarà composto da 5 membri;

  • Legge Nazionale n. 97 del 1994 “Nuove disposizioni per le zone montane”

    Con tale legge viene istituito il Fondo Nazionale per la Montagna, e viene conferita alle Proprietà Collettive la personalità giuridica di diritto privato “Al fine di valorizzare le potenzialita’ dei beni agro-silvo-pastorali in proprieta’ collettiva […]

  • Legge Nazionale n. 431 del 1985 (Legge Galasso)

    La Legge Galasso rappresenta la prima norma per la tutela dei beni naturali e ambientali, assimilando anche in parte la norma sulla tutela paesaggistici (LN 1497/39). Qui le Proprietà Collettive vengono citate come elementi meritevoli di tutela paesaggistica tout court.