Leonardo Da Vinci (1452-1519)  nei suoi vari studi si occupò anche di meccanismi utili alla misura del tempo. Negli orologi di quel periodo, il tempo era regolato da una lama che oscillava avanti e indietro; la velocità variava al variare dei pesi posti all’estremità. Leonardo Da Vinci immaginò un congegno rotante all’estremità del quale veniva fissata una catenella con un peso. La catenella e il peso, rotando, si avvolgevano e si svolgevano attorno a due perni metallici dando all’orologio una cadenza. Qui, il peso, che dà il moto all’orologio, è caricato con un motorino elettrico e una catena continua che tiene in spinta gli ingranaggi anche durante la carica.